Nyepi 2023
Vi racconto il capodanno balinese.
Questa settimana si è celebrato il capodanno balinese, quindi tutti fuori a festeggiare con cenoni, feste, musica e fuochi d’artificio, giusto? Non esattamente.
Nyepi, il capodanno balinese:
Il capodanno balinese è famoso per lo Nyepi, un giorno dedicato al silenzio e alla meditazione. Bali si ferma, e tutti rimangono in casa per 24 ore, senza parlare, senza fare rumore e senza luce.
Uno dei calendari usati a Bali è il Saka, di origine induista, e si basa sulle fasi lunari. È composto da 12 mesi (Sasih) e ogni mese inizia con la Luna nuova. Secondo il Saka, la notte senza Luna del 22 Marzo scorso ha segnato l’inizio dell’anno 1945. Lo Nyepi è durato dalle 6 del mattino del 22 Marzo fino alle 6 del mattino del 23 Marzo, ma l’intera settimana è stata caratterizzata da cerimonie ed eventi.
I 5 rituali:
Melasti: La grande purificazione
Melasti è il più grande rituale di purificazione secondo il calendario induista utilizzato a Bali e viene organizzato tre o quattro giorni prima dello Nyepi. Consiste in una processione dove il colore predominante è il bianco, ed i partecipanti portano oggetti e simboli divini fuori dai templi per essere purificati lungo le coste o nelle fonti d’acqua sacre dell’entroterra.
Lo scopo del Melasti è la purificazione del Bhuana Alit (piccolo mondo) che rappresenta il corpo umano e del Bhuana Agung (l’Universo), da tutte le influenze ed i pensieri negativi.
Rituale Bhuta Yajna e parata Ogoh Ogoh:
Il giorno che precede lo Nyepi, è caratterizzato da due momenti importanti. Il primo è il Bhuta Yajna (o Bhuta Yadnya) dove vengono fatte delle offerte per mantenere l’equilibrio tra uomo, natura e l’Universo. Si dice infatti che questi siano composti dai tre elementi fondamentali (fuoco, aria ed acqua) e sta all’uomo mantenerne l’equilibrio.
Il secondo è Ogoh Ogoh, la parata dei demoni. La sera prima del giorno del silenzio, gruppi di giovani balinesi si riversano nelle strade trasportando enormi statue di carta e bambù raffiguranti creature demoniache, e suonando strumenti tradizionali. Le statue hanno spesso pose dinamiche e durante il trasporto vengono scosse in modo da simularne il movimento. Ogoh Ogoh infatti significa “scuotere” o “agitare”. Queste rappresentazioni sono il frutto di mesi di lavoro e spesso vengono bruciate dopo la parata. Ci sono diverse versioni sull’origine ed il significato di questa usanza. Molti dicono che lo scopo sia quello di creare consapevolezza negli essere umani delle forze sovrannaturali e spesso maligne.
Nyepi: Il giorno del silenzio
Eccoci al tanto atteso Nyepi, il giorno del silenzio. Qui Bali si ferma per 24 ore, letteralmente. Quest’anno lo Nyepi è iniziato alle 6 del mattino del 22 Marzo e si è concluso alle 6 del mattino del 23 Marzo.
Durante lo Nyepi, non è possibile uscire di casa (o dal proprio hotel se si sta viaggiando). Le strade sono deserte e tutte le attività chiuse. Soltanto gli ospedali rimangono aperti, in caso di emergenza. Anche l’aeroporto chiude, quindi non vi sono né voli in partenza né in arrivo, ed altri mezzi come barche, autobus e taxi non sono disponibili. Dopo il calare del sole, l’illuminazione esterna è praticamente inesistente, ed anche in casa non si dovrebbero usare le luci. Questa è la notte più buia dell’anno, dove Bali sembra scomparire nelle acque dell’Oceano Indiano
Questo è il giorno dedicato all’introspezione, alla meditazione e al digiuno.
Chi pratica yoga lo sa bene. Dopo un’ora passata a portare il proprio corpo al limite, cercando di superarlo, inizia quel processo che porta a sdraiarsi sul proprio materassino per diversi minuti. Il respiro rallenta, il corpo si rilassa, sprofondando nella più completa immobilità. E proprio qui, l’esterno scompare, facendo affiorare quello che abbiamo dentro.
Lo Nyepi è questo. Un giorno in qui ci si ferma e si sta con se stessi. Non importa quanto frenetico sia stato il giorno prima, e quanto lo sarà il giorno dopo. Oggi ci si ferma, oggi si rimane immobili, si medita, ci si purifica e ci si prepara ad affrontare l’anno nuovo.
Ngembak Agni: La riunione famigliare
Il giorno che segue lo Nyepi è dedicato alla famiglia. Secondo la tradizione questa è la giornata dedicata al perdono.
5 Consigli:
1. Lo Nyepi non cade mai lo stesso giorno dell’anno, quindi se pianificate un viaggio a Bali, controllate il calendario.
- Nyepi 2024: 11 Marzo
- Nyepi 2025: 29 Marzo
- Nyepi 2026: 19 Marzo
2. La parata Ogoh Ogoh inizia tra le 18:00 e le 19:00. Se siete ad Ubud, inizia dal campo di calcio che si trova a 450 metri a sud dal centro. Le statue sfilano lungo la “Jl Monkey Forest” procedendo verso il palazzo di Ubud. Potete scegliere se posizionarvi lungo la strada oppure andare al punto di partenza ed unirvi alla parata.
3. Considerate di mangiare qualcosa prima dell’evento, perché difficilmente troverete un ristorante aperto lungo le strade di Ubud. I pochi che rimangono aperti sono pieni e finiscono il cibo in fretta.
4. In vista dello Nyepi, comprate cibo e acqua a sufficienza.
5. Dopo il calare del sole, quando la notte si impadronisce di Bali, guardate fuori dalla finestra, e godetevi lo spettacolo.
Nella notte più buia dell’anno, in assenza di Luna e luci artificiali, vedrete un indimenticabile cielo stellato.